Caccia al tesoro

Libero Milano del 13 Marzo 2020

di Miriam Romano

"Mascherine esaurite", si legge fuori dalle vetrine di quasi tutte le farmacie di Milano. Non ne è rimasto quasi più nulla, da giorni. "Sono almeno venti giorni che abbiamo finito le mascherine e non ci vengono più fornite" spiegano dalla farmacia di Corso Vercelli. Ma nonostante i cartelli ben chiari sull'esaurimento delle scorte, all'indomani dell'ultima stretta del governo che ha portato alla chiusura di tutte le attività eccetto i servizi essenziali come gli alimentari e appunto le farmacie, la coda di clienti preme. Si può entrare uno o massimo due alla volta per evitare i contagi.

Ci provano lo stesso i clienti, si avvicinano al bancone e chiedono se è rimasta qualche mascherina, anche una soltato. Ma la risposta è quasi sempre negativa. "Le iniche che si possono trovare sono quelle chirurgiche, senza filtro", spiega il farmacista di via Crema. Una protezione non sufficiente però per chi per lavoro o esigenze stringenti è costretto ad andare alla ricerca delle mascherine con il filtro. "Lo abbiamo fatto presente alla nostra categoria, stiamo chiedendo da giorni di venire forniti, ma nulla. Non riusciamo a farne arrivare nemmeno una partita", aggiunge. Basta fare un giro per le farmacie per rendersene conto. Persino i dipendenti, che tutti i giorni si espongono alla clientela, non hanno a disposizione gli strumenti di protezione. "E' più facile", spiegano dalla farmacia in piazza Duca D'Aosta, "trovarle dal ferramenta, che ha a disposizione le mascherine antipolvere. Non saranno protettive come quelle sanitarie, ma a qualcosa servono".

Per non parlare dei prezzi delle ultime rimaste. Se la semplice mascherina chirurgica viene venduta a 4 o 5 euro, quando settimane fa costava meno della metà, per quelle con un pò di filtro il prezzo lievitava. "In questo momento non saprei fare una stima precisa perchè non ne ho a disposizione e devo aspettare di capire il fornitore a quanto me le venderà", spiega il farmacista di corso Vercelli, "ma si va da un minimo 10 euro per quelle con un minimo di filtro in su, con una crescita di decine di euro per quelle con un filtro più protettivo". Sul web ieri si è scatenata l'indignazione dopo la pubblicazione di uno scontrino da parte di un utente che per un totale di 4 mascherine Irudek ffp3 ha speso 240 euro, vendute alla Farmacia Boccaccio. Sessanta euro a mascherina. Dalla farmacia hanno spiegato che il prezzo, lievitato di cinque volte, è dovuto al fatto che le mascherine arrivano dall'estero dopo aver fatto un percorso tra di distributori e con vari ricarichi.